
Ansia Generalizzata
Ansia Generalizzata
Psicologo Prato
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Cosa è l’ansia generalizzata?
L’ansia generalizzata viene così definita perché consiste in una forma d’ansia che si verifica quotidianamente (o quasi) e non riguarda solo una sfera specifica della vita di una persona, ma diversi aspetti della sua vita. Spesso, per questo motivo, alcuni dei miei pazienti (che vedo per la prima volta presso il mio studio di psicologo a Prato) al primo incontro mi riferiscono: “Dott., mi sento in ansia, ma non so esattamente per cosa, un po' per tante cose”, ed elencano una serie diversificata di numerose situazioni che mettono loro ansia. Infatti, come potrai leggere sotto, l’ansia generalizzata si riferisce a più ambiti della propria vita (diversamente dall’Ansia Specifica, che riguarda situazioni più specifiche e definite). Inoltre, le persone mi riferiscono spesso uno stato di costante irrequietezza, tensioni muscolari, e molta difficoltà a rilassarsi. Riportano anche di essere spesso nervose, di rispondere con toni nervosi alle persone che hanno accanto o di avere difficoltà di concentrazione e vuoti di memoria. Spesso riferiscono di sentirsi “sfinite” alla fine di una giornata o di alzarsi e sentirsi sempre stanchi, proprio perché il costante stato di ansia e tensione durante la giornata provoca stanchezza e senso di sfinimento, fino ad esaurire completamente le energie.
Il più delle volte, questo tipo d’ansia si verifica al mattino, appena svegli, e tende a ridursi durante la giornata, quando la persona comincia a svolgere tutte le sue faccende quotidiane, pur sempre sentendo un’ansia e una tensione di fondo. L’ansia generalizzata, il più delle volte rende un po' faticoso addormentarsi, e potrebbe essere accompagnata da difficoltà nel dormire (un tipo di insonnia che richiede più tempo per addormentarsi) o potrebbe comportare un sonno inquieto e insoddisfacente.
L’ansia generalizzata è caratterizzata da preoccupazioni (delle volte persistenti) riguardo a possibili eventi futuri, anche di natura quotidiana, che vengono visti come minacciosi e fuori dal proprio controllo. Generalmente, le preoccupazioni persistenti di chi vive uno stato d’ansia generalizzata riguardano:
Salute personale
Lavoro
Università
Denaro
Relazioni sociali
Famiglia
Come accennato sopra, all’ansia generalizzata si accompagnano diversi comportamenti e sintomi fisici e cognitivi, come tensione muscolare, irritabilità, difficoltà di concentrazione. Questa condizione, alcune volte, può interferire con la qualità della vita, soprattutto quando l’ansia generalizzata diventa molto intensa (eccessiva rispetto alla portata dell’evento scatenante), frequente e persistente, fino ad inficiare sulle reali capacità della persona nei suoi diversi ambiti di vita. In questo caso, l’ansia generalizzata si trasformare in un’ansia intensa e persistente che crea molto disagio nella persona e può ridurre la sua qualità di vita.
Caratteristiche principali dell’Ansia Generalizzata
L’ansia generalizzata si distingue per le sue numerose e persistenti preoccupazioni relative a diversi ambiti della propria vita.
Come già accennato sopra, i principali ambiti che provocano ansia alla persona sono:
Famiglia (paura che si verifichi un problema irrisolvibile, paura di perdere qualcuno di importante, che, per esempio, si allontana per motivi di lavoro o per un viaggio; paura della morte improvvisa di un famigliare…)
Lavoro/Università (paura di perdere il lavoro, di non portare a termine i compiti, di fallire nella propria attività, di fallire o non portare a termine gli studi…)
Salute (paura di ammalarsi o che qualcuno vicino a se si possa ammalare di una grave malattia…)
Denaro (paura che non basti mai o paura di cadere in rovina…)
Relazioni sociali (paura di essere abbandonati, paura di rimanere soli, paura di non avere qualcuno che ti aiuti…)
Nell’ansia generalizzata, le preoccupazioni possono riguardare una pluralità di questi ambiti e quindi essere molte e pervasive. Riguardano la paura di eventi futuri che vengono vissuti come imminenti catastrofici e fuori dal proprio controllo. Pensiamo alla paura di “cadere in rovina”: molte persone che hanno questa paura godono spesso di buone e (ne sarai colpita/o) anche notevoli ricchezze, ma comunque sono morse dalla costante inquietudine di perdere tutto, o quasi. Pertanto, queste numerose preoccupazioni che caratterizzano lo stato d’ansia generalizzata, si riferiscono perlopiù ad eventi per i quali esiste una bassa probabilità che si verifichino. Inoltre, essendo continue, pervasive e spesso eccessive, tali preoccupazioni creano un forte senso di malessere e rendono difficile alla persona pensare razionalmente e con lucidità. Proprio per questa ragione, le persone che soffrono di ansia generalizzata si comportano in modo da prevenire l’evento “catastrofico”, attraverso comportamenti di controllo delle diverse situazioni: ad esempio, una persona potrebbe continuamente controllare il conto in banca, per rassicurarsi di avere sufficiente denaro; oppure, un genitore potrebbe controllare continuamente che il suo bambino stia bene, anche in assenza di oggettivi segnali di una malattia o di un malessere di qualche tipo.
Quando l’ansia generalizzata comincia a creare una forte insofferenza o a inficiare sul buon funzionamento della persona può trasformarsi in un’ansia che comporta molto malessere.
Come posso aiutarti?
L’approccio terapeutico che utilizzo per trattare il problema dell’ansia generalizzata è sistemico-relazionale.
L’approccio sistemico-relazionale per curare l’ansia generalizzata si focalizza primariamente sulle componenti relazionali e situazionali che hanno dato origine al problema e che contribuiscono al suo mantenimento. In altri termini, mi occupo di indagare diversi aspetti della vita della persona (famiglia/relazioni sentimentali/situazione lavorativa-scolastica/personalità etc…) al fine di comprendere i motivi specifici per cui l’ansia generalizzata ha fatto il suo esordio. Questo permette di individuare le ragioni del problema insieme al paziente e di aiutarlo anzitutto a trovare una spiegazione alla propria ansia eccessiva e pervasiva. Questa presa di consapevolezza è il punto di partenza per impostare un lavoro di risoluzione del problema. Infatti, individuare le reali e concrete ragioni che hanno portato all’emergenza e che mantengono il problema di ansia in una specifica persona (che spesso sono di per sé motivo di un certo sollievo), è ciò che permette di individuare la soluzione più efficace per quel paziente, attivando o costruendo in lui abilità che gli permettono di affrontare gli stessi eventi che gli generano ansia con un atteggiamento diverso, e con una valutazione più appropriata e soppesata dei fattori che innescano le sue forti preoccupazioni ed ansie.
L’approccio sistemico relazionale segue linee di intervento che variano da un individuo all’altro a seconda delle caratteristiche individuali, e dei problemi specifici di ciascuna persona.
Cosa è l’ansia generalizzata?
L’ansia generalizzata viene così definita perché consiste in una forma d’ansia che si verifica quotidianamente (o quasi) e non riguarda solo una sfera specifica della vita di una persona, ma diversi aspetti della sua vita. Spesso, per questo motivo, alcuni dei miei pazienti (che vedo per la prima volta presso il mio studio di psicologo a Prato) al primo incontro mi riferiscono: “Dott., mi sento in ansia, ma non so esattamente per cosa, un po' per tante cose”, ed elencano una serie diversificata di numerose situazioni che mettono loro ansia. Infatti, come potrai leggere sotto, l’ansia generalizzata si riferisce a più ambiti della propria vita (diversamente dall’Ansia Specifica, che riguarda situazioni più specifiche e definite). Inoltre, le persone mi riferiscono spesso uno stato di costante irrequietezza, tensioni muscolari, e molta difficoltà a rilassarsi. Riportano anche di essere spesso nervose, di rispondere con toni nervosi alle persone che hanno accanto o di avere difficoltà di concentrazione e vuoti di memoria. Spesso riferiscono di sentirsi “sfinite” alla fine di una giornata o di alzarsi e sentirsi sempre stanchi, proprio perché il costante stato di ansia e tensione durante la giornata provoca stanchezza e senso di sfinimento, fino ad esaurire completamente le energie.
Il più delle volte, questo tipo d’ansia si verifica al mattino, appena svegli, e tende a ridursi durante la giornata, quando la persona comincia a svolgere tutte le sue faccende quotidiane, pur sempre sentendo un’ansia e una tensione di fondo. L’ansia generalizzata, il più delle volte rende un po' faticoso addormentarsi, e potrebbe essere accompagnata da difficoltà nel dormire (un tipo di insonnia che richiede più tempo per addormentarsi) o potrebbe comportare un sonno inquieto e insoddisfacente.
L’ansia generalizzata è caratterizzata da preoccupazioni (delle volte persistenti) riguardo a possibili eventi futuri, anche di natura quotidiana, che vengono visti come minacciosi e fuori dal proprio controllo. Generalmente, le preoccupazioni persistenti di chi vive uno stato d’ansia generalizzata riguardano:
Salute personale
Lavoro
Università
Denaro
Relazioni sociali
Famiglia
Come accennato sopra, all’ansia generalizzata si accompagnano diversi comportamenti e sintomi fisici e cognitivi, come tensione muscolare, irritabilità, difficoltà di concentrazione. Questa condizione, alcune volte, può interferire con la qualità della vita, soprattutto quando l’ansia generalizzata diventa molto intensa (eccessiva rispetto alla portata dell’evento scatenante), frequente e persistente, fino ad inficiare sulle reali capacità della persona nei suoi diversi ambiti di vita. In questo caso, l’ansia generalizzata si trasformare in un’ansia intensa e persistente che crea molto disagio nella persona e può ridurre la sua qualità di vita.
Caratteristiche principali dell’Ansia Generalizzata
L’ansia generalizzata si distingue per le sue numerose e persistenti preoccupazioni relative a diversi ambiti della propria vita.
Come già accennato sopra, i principali ambiti che provocano ansia alla persona sono:
Famiglia (paura che si verifichi un problema irrisolvibile, paura di perdere qualcuno di importante, che, per esempio, si allontana per motivi di lavoro o per un viaggio; paura della morte improvvisa di un famigliare…)
Lavoro/Università (paura di perdere il lavoro, di non portare a termine i compiti, di fallire nella propria attività, di fallire o non portare a termine gli studi…)
Salute (paura di ammalarsi o che qualcuno vicino a se si possa ammalare di una grave malattia…)
Denaro (paura che non basti mai o paura di cadere in rovina…)
Relazioni sociali (paura di essere abbandonati, paura di rimanere soli, paura di non avere qualcuno che ti aiuti…)
Nell’ansia generalizzata, le preoccupazioni possono riguardare una pluralità di questi ambiti e quindi essere molte e pervasive. Riguardano la paura di eventi futuri che vengono vissuti come imminenti catastrofici e fuori dal proprio controllo. Pensiamo alla paura di “cadere in rovina”: molte persone che hanno questa paura godono spesso di buone e (ne sarai colpita/o) anche notevoli ricchezze, ma comunque sono morse dalla costante inquietudine di perdere tutto, o quasi. Pertanto, queste numerose preoccupazioni che caratterizzano lo stato d’ansia generalizzata, si riferiscono perlopiù ad eventi per i quali esiste una bassa probabilità che si verifichino. Inoltre, essendo continue, pervasive e spesso eccessive, tali preoccupazioni creano un forte senso di malessere e rendono difficile alla persona pensare razionalmente e con lucidità. Proprio per questa ragione, le persone che soffrono di ansia generalizzata si comportano in modo da prevenire l’evento “catastrofico”, attraverso comportamenti di controllo delle diverse situazioni: ad esempio, una persona potrebbe continuamente controllare il conto in banca, per rassicurarsi di avere sufficiente denaro; oppure, un genitore potrebbe controllare continuamente che il suo bambino stia bene, anche in assenza di oggettivi segnali di una malattia o di un malessere di qualche tipo.
Quando l’ansia generalizzata comincia a creare una forte insofferenza o a inficiare sul buon funzionamento della persona può trasformarsi in un’ansia che comporta molto malessere.
Come posso aiutarti?
L’approccio terapeutico che utilizzo per trattare il problema dell’ansia generalizzata è sistemico-relazionale.
L’approccio sistemico-relazionale per curare l’ansia generalizzata si focalizza primariamente sulle componenti relazionali e situazionali che hanno dato origine al problema e che contribuiscono al suo mantenimento. In altri termini, mi occupo di indagare diversi aspetti della vita della persona (famiglia/relazioni sentimentali/situazione lavorativa-scolastica/personalità etc…) al fine di comprendere i motivi specifici per cui l’ansia generalizzata ha fatto il suo esordio. Questo permette di individuare le ragioni del problema insieme al paziente e di aiutarlo anzitutto a trovare una spiegazione alla propria ansia eccessiva e pervasiva. Questa presa di consapevolezza è il punto di partenza per impostare un lavoro di risoluzione del problema. Infatti, individuare le reali e concrete ragioni che hanno portato all’emergenza e che mantengono il problema di ansia in una specifica persona (che spesso sono di per sé motivo di un certo sollievo), è ciò che permette di individuare la soluzione più efficace per quel paziente, attivando o costruendo in lui abilità che gli permettono di affrontare gli stessi eventi che gli generano ansia con un atteggiamento diverso, e con una valutazione più appropriata e soppesata dei fattori che innescano le sue forti preoccupazioni ed ansie.
L’approccio sistemico relazionale segue linee di intervento che variano da un individuo all’altro a seconda delle caratteristiche individuali, e dei problemi specifici di ciascuna persona.

Ansia Generalizzata
Psicologo Prato
