Disturbo erettile

Disturbo erettile

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Quando l’erezione diventa una difficoltà

Il disturbo dell’erezione è una delle difficoltà sessuali più comuni e più fatiche da condividere.

Si manifesta come un ostacolo nel raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente per vivere la sessualità con piacere.

Molti uomini lo vivono come un fallimento o una perdita di virilità, ma è importante ricordare che le cause possono essere molteplici: biologiche, psicologiche, relazionali o legate a momenti di forte stress.

Nel mio Studio di Psicologia e Sessuologia a Prato, lavoro con uomini di ogni età che vogliono ritrovare naturalezza, fiducia e benessere nella sessualità.


Cos’è e come si manifesta

L’erezione nasce da un equilibrio tra mente, emozioni e corpo.

Quando si interrompe questo equilibrio, possono comparire:
difficoltà nel raggiungere o mantenere l’erezione
• perdita di rigidità anche in presenza di desiderio
erezione presente solo in solitudine (masturbazione) o al risveglio
• sensazione di blocco, vuoto o “disconnessione” dal corpo

Un episodio occasionale è comune e fisiologico.
Diventa una difficoltà quando si ripete e genera ansia, evitamento o frustrazione.


Quando la causa non è fisica

Dopo avere escluso condizioni organiche tramite una visita andrologica o urologica, è utile esplorare i fattori emotivi e relazionali che possono alimentare la difficoltà.

Tra le cause psicologiche più diffuse:
ansia nel momento del rapporto o paura di “fallire”
stress personale, lavorativo o relazionale
riduzione o mancanza d’interesse verso la sessualità o difficoltà di eccitazione ridotta
• insicurezza, vergogna o vissuti di giudizio sul proprio corpo
• distacco emotivo nella relazione, spesso affrontati in terapia per migliorare la comunicazione tra partner

umore depresso, tristezza persistente o alterazioni dell’umore
• esperienze negative pregresse o blocchi personali, legati a problemi nelle proprie relazioni passate o presenti. 

Quando subentra la paura di un nuovo insuccesso, l’ansia anticipatoria interrompe l’eccitazione e si crea un circolo vizioso che va spezzato con delicatezza.


Come posso aiutarti

Il mio approccio è sistemico-relazionale: non tratto soltanto il sintomo, ma ciò che lo sostiene nel tempo.

Nel percorso terapeutico lavoriamo per:
• comprendere i meccanismi dell’ansia che interferiscono con l’erezione
• rielaborare vissuti emotivi legati alla sessualità e all’autostima
• migliorare il contatto con il corpo e le sensazioni
• ritrovare fiducia, spontaneità e sicurezza nella sfera erotica
• (se presente una relazione) facilitare dialogo e intimità condivisa

Il lavoro terapeutico porta progressivamente a un rapporto più libero con la propria sessualità, senza pressioni né giudizi.


Quando la difficoltà riguarda anche la relazione

La funzione sessuale è un aspetto della relazione affettiva: può risentire di periodi di stress, conflitti, distanza emotiva o ruoli poco equilibrati.

In questi casi, un percorso condiviso di coppia può aiutare a:
migliorare la comunicazione intima
ridurre aspettative e pressioni
• ritrovare piacere ed empatia nella sessualità di coppia


Puoi approfondire nella sezione dedicata alla consulenza psicologica per coppie


Ritrovare fiducia e benessere

Superare il disturbo erettile significa recuperare la libertà di vivere la sessualità con serenità, piacere e connessione emotiva.

Molte persone, con un percorso mirato, tornano a vivere l’intimità senza paura, riconoscendo nuovamente il proprio corpo come alleato.


📩 Puoi contattarmi per un primo colloquio conoscitivo:
valuteremo insieme il percorso più utile per te.


Domande frequenti

Capita a tutti una volta ogni tanto?
Sì, non ogni episodio è un disturbo. Se diventa ricorrente → meglio approfondire.

È solo un problema “fisico”?
No. Ansia, paura del giudizio o stress incidono molto.

La terapia di coppia può aiutare?
Sì, soprattutto quando la difficoltà coinvolge la dinamica relazionale.

La situazione può migliorare senza farmaci?
Spesso sì, lavorando sul vissuto emotivo e sulla pressione da prestazione.


📍 Studio Dr. Matteo Lupi – Psicologo a Prato
Zona Viale della Repubblica / Viale Montegrappa — Prato Est
Ricevo su appuntamento, anche online
📞 [+39 388 4380252] | ✉️ [info.matteolupi@gmail.com]

Quando l’erezione diventa una difficoltà

Il disturbo dell’erezione è una delle difficoltà sessuali più comuni e più fatiche da condividere.

Si manifesta come un ostacolo nel raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente per vivere la sessualità con piacere.

Molti uomini lo vivono come un fallimento o una perdita di virilità, ma è importante ricordare che le cause possono essere molteplici: biologiche, psicologiche, relazionali o legate a momenti di forte stress.

Nel mio Studio di Psicologia e Sessuologia a Prato, lavoro con uomini di ogni età che vogliono ritrovare naturalezza, fiducia e benessere nella sessualità.


Cos’è e come si manifesta

L’erezione nasce da un equilibrio tra mente, emozioni e corpo.

Quando si interrompe questo equilibrio, possono comparire:
difficoltà nel raggiungere o mantenere l’erezione
• perdita di rigidità anche in presenza di desiderio
erezione presente solo in solitudine (masturbazione) o al risveglio
• sensazione di blocco, vuoto o “disconnessione” dal corpo

Un episodio occasionale è comune e fisiologico.
Diventa una difficoltà quando si ripete e genera ansia, evitamento o frustrazione.


Quando la causa non è fisica

Dopo avere escluso condizioni organiche tramite una visita andrologica o urologica, è utile esplorare i fattori emotivi e relazionali che possono alimentare la difficoltà.

Tra le cause psicologiche più diffuse:
ansia nel momento del rapporto o paura di “fallire”
stress personale, lavorativo o relazionale
riduzione o mancanza d’interesse verso la sessualità o difficoltà di eccitazione ridotta
• insicurezza, vergogna o vissuti di giudizio sul proprio corpo
• distacco emotivo nella relazione, spesso affrontati in terapia per migliorare la comunicazione tra partner

umore depresso, tristezza persistente o alterazioni dell’umore
• esperienze negative pregresse o blocchi personali, legati a problemi nelle proprie relazioni passate o presenti. 

Quando subentra la paura di un nuovo insuccesso, l’ansia anticipatoria interrompe l’eccitazione e si crea un circolo vizioso che va spezzato con delicatezza.


Come posso aiutarti

Il mio approccio è sistemico-relazionale: non tratto soltanto il sintomo, ma ciò che lo sostiene nel tempo.

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• comprendere i meccanismi dell’ansia che interferiscono con l’erezione
• rielaborare vissuti emotivi legati alla sessualità e all’autostima
• migliorare il contatto con il corpo e le sensazioni
• ritrovare fiducia, spontaneità e sicurezza nella sfera erotica
• (se presente una relazione) facilitare dialogo e intimità condivisa

Il lavoro terapeutico porta progressivamente a un rapporto più libero con la propria sessualità, senza pressioni né giudizi.


Quando la difficoltà riguarda anche la relazione

La funzione sessuale è un aspetto della relazione affettiva: può risentire di periodi di stress, conflitti, distanza emotiva o ruoli poco equilibrati.

In questi casi, un percorso condiviso di coppia può aiutare a:
migliorare la comunicazione intima
ridurre aspettative e pressioni
• ritrovare piacere ed empatia nella sessualità di coppia


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Ritrovare fiducia e benessere

Superare il disturbo erettile significa recuperare la libertà di vivere la sessualità con serenità, piacere e connessione emotiva.

Molte persone, con un percorso mirato, tornano a vivere l’intimità senza paura, riconoscendo nuovamente il proprio corpo come alleato.


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Sì, non ogni episodio è un disturbo. Se diventa ricorrente → meglio approfondire.

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Viale della Repubblica 149 Prato

Psicologo iscritto allOrdine degli Psicologi della Toscana n° 1941

Partita iva 02512790979

© Copyright 2024

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